Pensare alla sottile enorme differenza tra organizzazione ed emergenza, porta inevitabilmente a guardare con interesse a tutto questo.
L'altro giorno, tutti i media (e i new media) hanno speso i titoli di apertura per annunciare che, nei prossimi mesi, in Italia si vivrà una vera e propria "emergenza" idrica ed elettrica, con il calo delle precipitazioni che abbiamo vissuto dall'autunno scorso. Certamente vero, però perchè non focalizzare l'attenzione anche su altri aspetti?
C'è sempre sole, perchè non pensare quindi al ricavare da lì l'energia in futuro?
Siamo attorniati dall'acqua, e tutti gli esperti insistono ad affermare che il livello dei mari è destinato a salire per il prossimo scioglimento dei ghiacciai. Perchè non pensare di dotarsi di attrezzature in grado di trasformare l'acqua salata in dolce, per l'utilizzo quotidiano delle città?
Troppa programmazione, tutto qui. Non ne abbiamo mai avuta, perchè dovremmo usarla ora?
La croce rossa della Bay Area ha adottato un approccio un pochino diverso, decidendo di avvisare la popolazione di San Francisco che, presto o tardi, il "Big One" arriverà, e saranno cazzi. Però, visto che già una volta da quelle parti qualche danno (e qualche migliaio di morti) l'ha fatto, s'è pensato che forse vale la pena di essere diretti e sparare immagini forti, ricordando che delle semplici regole di preparazione e prevenzione possono trasformare il futuro prossimo possibile di ognuno di noi. Embarcadero e Market Street trasformati in scenari apocalittici, apre gli occhi eh?
Date un'occhiata qui, quante cose possono nascondersi dietro la parola prepare
Aloha
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