Hola gente!
stamani mi sono svegliato e alla radio parlavano di soldi, costo della vita. Poi di lavoro, torna-si-stabilizza-ma-va-là non ce n'è e altre robe simili.
Poi al bar, una signora che parlava con altri due che hanno aumentato la retta dell'asilo, poi s'è rotta la macchina e boia che due maroni non ce la fa, che deve correre al lavoro via via che la stanno già aspettando, per portare a casa lo stipendio, che senza sarebbero rovinati.
Poi sento di amici, o amici di amici, che perdono il lavoro e per fortuna che il suo ragazzo ha un buon posto; di altri che una volta dicevano che l'equilibrio è tutto e ora fanno le 21 a lavorare tutti i giorni e poi si spendono tutto in weekend nei resort e quelle cose lì.
Poi ce ne sono altri ancora che gli dici "ci vediamo per un aperitivo"? e quello ti risponde "eeeh magari guarda ho una giornata tremenda, poi domani a Roma e poi giovedì a Londra in giornata e poi sabato mi sa che devo stare in casa che ho da recuperare le lezioni del master!!".
E magari c'è quell'altro che "il mio contratto di lavoro prevede 7 ore e 40 al giorno, perchè dovrei farne di più"?
Quello che sono due soci e si separano, e non sanno come andranno a finire.
Quelli che se gli chiedi "ma cosa farai nei prossimi anni" ti guardano come se gli avessi domandato dove ha seppellito il cadavere.
Quelli che "bisogna pur far qualcosa!", quelli che imperterriti inseguono il loro sogno anche se il presente è misero, quelle che hanno studiato un casino e poi finiscono col fare la mamma.
Insomma un pò un casino, gli equilibri di un tempo si sono del tutto perduti e direi che siamo molto lontani dal ritrovarne di nuovi.
La domanda che mi è venuta stamattina, mentre sorseggiavo il mio caffè, è la seguente: se tu, proprio tu che leggi, da domattina ricevessi esattamente lo stipendio che stai ricevendo ora ma così, come dicono quelli, di cittadinanza, cioè potendo rimanere a casa, cosa faresti? Immaginiamo che lo puoi ricevere, lo stipendio, solo se hai ufficialmente qualcosa su cui vuoi dedicarti.
Io organizzerei un gruppo, nel senso di una banda proprio (naturalmente prima dovrei imparare a suonare un minimo uno strumento, una chitarra direi) e suonerei, anzi proverei a suonare, tutti i giorni.
Poi farei in modo tale che quel bar diventasse anche il mio bar, dove chiamare i miei amici e commentare quella partita, quella ragazza e quella vacanza.
Andrei in barca a vela fino a diventare un vero marinaio, ma sempre in Sardegna o comunque nel Tirreno. Vivrei tra Emilia e Romagna, con frequenti viaggi a Londra, diviso tra i progetti sostenibili delle Serre dei Giardini di Kilowatt, quelli folli di Fabio e la sua crew di Rockin'1000, quelli miei raccolti sotto l'effige di Dromomania, perchè devi sempre avere tutta la strada davanti.
Di certo vedrei molte persone, passerei molto tempo con loro poichè per l'alchimia ci vuole tempo, e di persone con cui vorrei passare tanto tempo insieme ne conosco, sia da decenni che da pochi mesi o settimane. Organizzerei dei pranzi della domenica e delle cene tutti insieme, ecco.
Il tempo andrebbe stampato in tagli da 1 ora, una giornata, un weekend, una settimana e messo nel portafoglio, a fianco delle banconote.
Leggerei Infinite Jest di DFW, guarderei una lista lunga così di film che non riesco più a guardare.
Finirei quel progetto di Cyclica con il Mentor Achab.
Farei il PoletoPole dall'Alaska alla Terra del Fuoco con Cristiano e Niccolò.
Andrei a Buenos Aires per comprare una casettina, in cui stare un paio di mesi l'anno.
Farei un corso di pasticcere, un programma radio e forse un MBA. Incontrerei Baggio, Springsteen e Obama, anche Papa Francesco e Mujica.
Calcolando che anche tu, e tutti, avremmo un sacco di tempo disponibile, sono convinto che trasformeremmo il mondo in un posto infinitamente migliore. Basterebbero due anni, direi.
Il fatto è che sono convinto che, con tutto il tempo del mondo a disposizione, non è mica vero che il mondo si fermerebbe: molti non farebbero più un cazzo o al massimo andrebbero a correre al parco, molti altri farebbero più di adesso, liberando la loro fantasia repressa. Dite di no? In fondo, io mi son scritto sta roba solo per avere una bussola delle cose da fare, perchè lavoro o non lavoro, se vuoi fare le cose, il tempo lo trovi e le fai.
Infine, ascolterei musica, più musica tutto il giorno, fantasticando su quale concerto andare, cosa comprare.. tutte queste cose qua. Magari aprire un negozio di dischi, e se fosse oggi, il 23 settembre, suonare Springsteen tutto il giorno. Auguri Boss!
E tu, se da domani ti trovassi sul conto in banca il tuo stipendio senza lavorare, cosa faresti?
stamani mi sono svegliato e alla radio parlavano di soldi, costo della vita. Poi di lavoro, torna-si-stabilizza-ma-va-là non ce n'è e altre robe simili.
Poi al bar, una signora che parlava con altri due che hanno aumentato la retta dell'asilo, poi s'è rotta la macchina e boia che due maroni non ce la fa, che deve correre al lavoro via via che la stanno già aspettando, per portare a casa lo stipendio, che senza sarebbero rovinati.
Poi sento di amici, o amici di amici, che perdono il lavoro e per fortuna che il suo ragazzo ha un buon posto; di altri che una volta dicevano che l'equilibrio è tutto e ora fanno le 21 a lavorare tutti i giorni e poi si spendono tutto in weekend nei resort e quelle cose lì.
Poi ce ne sono altri ancora che gli dici "ci vediamo per un aperitivo"? e quello ti risponde "eeeh magari guarda ho una giornata tremenda, poi domani a Roma e poi giovedì a Londra in giornata e poi sabato mi sa che devo stare in casa che ho da recuperare le lezioni del master!!".
E magari c'è quell'altro che "il mio contratto di lavoro prevede 7 ore e 40 al giorno, perchè dovrei farne di più"?
Quello che sono due soci e si separano, e non sanno come andranno a finire.
Quelli che se gli chiedi "ma cosa farai nei prossimi anni" ti guardano come se gli avessi domandato dove ha seppellito il cadavere.
Quelli che "bisogna pur far qualcosa!", quelli che imperterriti inseguono il loro sogno anche se il presente è misero, quelle che hanno studiato un casino e poi finiscono col fare la mamma.
Insomma un pò un casino, gli equilibri di un tempo si sono del tutto perduti e direi che siamo molto lontani dal ritrovarne di nuovi.
La domanda che mi è venuta stamattina, mentre sorseggiavo il mio caffè, è la seguente: se tu, proprio tu che leggi, da domattina ricevessi esattamente lo stipendio che stai ricevendo ora ma così, come dicono quelli, di cittadinanza, cioè potendo rimanere a casa, cosa faresti? Immaginiamo che lo puoi ricevere, lo stipendio, solo se hai ufficialmente qualcosa su cui vuoi dedicarti.
Io organizzerei un gruppo, nel senso di una banda proprio (naturalmente prima dovrei imparare a suonare un minimo uno strumento, una chitarra direi) e suonerei, anzi proverei a suonare, tutti i giorni.
Poi farei in modo tale che quel bar diventasse anche il mio bar, dove chiamare i miei amici e commentare quella partita, quella ragazza e quella vacanza.
Andrei in barca a vela fino a diventare un vero marinaio, ma sempre in Sardegna o comunque nel Tirreno. Vivrei tra Emilia e Romagna, con frequenti viaggi a Londra, diviso tra i progetti sostenibili delle Serre dei Giardini di Kilowatt, quelli folli di Fabio e la sua crew di Rockin'1000, quelli miei raccolti sotto l'effige di Dromomania, perchè devi sempre avere tutta la strada davanti.
Di certo vedrei molte persone, passerei molto tempo con loro poichè per l'alchimia ci vuole tempo, e di persone con cui vorrei passare tanto tempo insieme ne conosco, sia da decenni che da pochi mesi o settimane. Organizzerei dei pranzi della domenica e delle cene tutti insieme, ecco.
Il tempo andrebbe stampato in tagli da 1 ora, una giornata, un weekend, una settimana e messo nel portafoglio, a fianco delle banconote.
Leggerei Infinite Jest di DFW, guarderei una lista lunga così di film che non riesco più a guardare.
Finirei quel progetto di Cyclica con il Mentor Achab.
Farei il PoletoPole dall'Alaska alla Terra del Fuoco con Cristiano e Niccolò.
Andrei a Buenos Aires per comprare una casettina, in cui stare un paio di mesi l'anno.
Farei un corso di pasticcere, un programma radio e forse un MBA. Incontrerei Baggio, Springsteen e Obama, anche Papa Francesco e Mujica.
Calcolando che anche tu, e tutti, avremmo un sacco di tempo disponibile, sono convinto che trasformeremmo il mondo in un posto infinitamente migliore. Basterebbero due anni, direi.
Il fatto è che sono convinto che, con tutto il tempo del mondo a disposizione, non è mica vero che il mondo si fermerebbe: molti non farebbero più un cazzo o al massimo andrebbero a correre al parco, molti altri farebbero più di adesso, liberando la loro fantasia repressa. Dite di no? In fondo, io mi son scritto sta roba solo per avere una bussola delle cose da fare, perchè lavoro o non lavoro, se vuoi fare le cose, il tempo lo trovi e le fai.
Infine, ascolterei musica, più musica tutto il giorno, fantasticando su quale concerto andare, cosa comprare.. tutte queste cose qua. Magari aprire un negozio di dischi, e se fosse oggi, il 23 settembre, suonare Springsteen tutto il giorno. Auguri Boss!
E tu, se da domani ti trovassi sul conto in banca il tuo stipendio senza lavorare, cosa faresti?