mercoledì, giugno 13, 2007

Cose difficili

Come diceva quel pezzo, cose difficili di cui parlare, quando lei ti sfiora..
Però ho tempo, è giugno e tutto quanto gira in circolo, è il momento di fare il punto.
E' il 2007 ma, dopo almeno 12 anni, per me è sempre il 1995: la mezza stagione si dilata sempre più, in controtendenza con l'universo che mi ruota intorno.
Voglio dire, c'è davvero così tanta differenza tra i 20 e i 32 anni? La mia testa e la mia pancia dicono il contrario, perchè non dovrei creder loro?
Fosse per me, sarebbe ancora tempo di far mattina appena posso, andare senza programmare, vivere senza pensare, fantasticare su cose assolutamente slegate al reale, sognare una impossibile vita parallela da qualche altra partre (Firenze, londra, Bay Area..) anche se non ho mai sofferto di particolari costrizioni e mi sento, profondamente, figlio della mia terra.
Lo dico spesso, sono molto molto fortunato. Faccio un lavoro che amo, godo di ampia autonomia e, infine, continuo ad essere prima di tutto un pensatore indipendente.
Attorno a me le cose cambiano, le persone cambiano ma in realtà non riesco a capire se cambiano le persone o il tempo fa cambiare le persone.
La mezza stagione pare essere quasi finita, in molti attorno a me. Davvero?

Un'altra frase-guida è sempre stata "segui quelli con cui sognare puoi", ed io ho sempre fatto così, consumendo letteralmente due macchine per farmi sempre trovare presente laddove il richiamo mi spingeva. Ora, un giro di amicizie davvero ad alta sintonia sparse per i miei luoghi è ancora davvero forte, ha il potere di cambiarmi umore e il punto di vista sulle cose. La gente che fa sognare, con cui puoi sognare, esiste.

E allora mi dico: è possibile evolvere nelle relazioni continuando a coltivare tutto questo, che rappresenta il mio passato ma è anche il costante feeder di ciò che sono ora? E' la mia sfida per il futuro, per cercare di rimanere me stesso ed evolversi, solo seguendo l'esempio di chi c'è riscito prima di me, senza dividersi tra un "prima" e un "dopo", ma scivolando attraverso la sua mezza stagione che l'ha fatto passare sì, ma godendosi appieno la fase in cui "stava passando".
Voglio dire: se 0 significa che la vita mi ha portato dove ha voluto lei, e 10 io ho portato la vita sul mio sentiero, sono certo di essere almeno ad 8, e senza alcuna bussola, con il solo fiuto del mio naso.
E poi sono certoche, in fase di "debrief" della mia vita, saranno proprio questi gli anni che ricorderò in modo più struggente, ciò che conta sul serio è continuare a scommettere su ciò che si ha, non continuare a "passare" quand'è il proprio turno!!

Il messaggio sul rimanere folli e giovani è ancora fortissimo, e ho una gran voglia di disegnare altri puntini che poi si uniranno....

Aloha

mp

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandissimo!!!!!