sabato, novembre 19, 2016

West coast e quel feeling che mentre lo capisci, scappa

Cos'è successo?!
Della gran roba, oh yeah.

Turchia e la differenza tra obiettivi e desideri, mesi persi a far piani invece che vivere piani, estate scivolata via, tanta tanta musica e concerti, il tempo che inizia a scivolare via veloce.

Poi sono andato in USA, a San Francisco, come ogni anno nel periodo di Halloween.
E lungo la passeggiata più bella, quella che ogni anno faccio e per me è come un rito, come un bilancio, come ferragosto e capodanno (quella tra il Ferry Building e la fine della Marina lungo il bayside, in pratica dal Bay Bridge al Golden Gate), lungo quella passeggiata ho fatto un pò il punto.

Viste dall'America le cose ti sembrano sempre un pò più facili e un pò più semplici, o meglio ti ritrovi addosso un carico maggiore di energia per affrontarle. Che vuol dire tanto.
La parola "progetto" assume un significato diverso, ci si sente un pò più pronti a partire.

Avere sulla quarantina vuol dire tanto: con contatti ed esperienza, prospettive e ambizione, libertà e ottimismo. Adesso capisco perchè molti la indicano come l'età ideale.

Nel mio caso c'è ancora tanto da fare ma la paura di un tempo lascia posto ai pensieri positivi, alle svariate possibilità ancora possibili, a un diverso utilizzo del tempo. E mentre penso "ecco l'ho capito cosa vuol dire avere 40 anni, aspetta che me lo segn..." niente, è già scappato via. La ricerca, continua!

Che poi ci penso spesso: quanto ne spreco ogni giorno, quanto ne regalo a gente che non ne merita, a progetti nati morti? Per il primo periodo della mia vita mi ritrovo a pensare davvero che il tempo è qualcosa di finito e di prezioso, va gestito. penso più al tempo che ai soldi, forse per la prima volta. Un cambio epocale. E guardo sempre più alla gente che ha fatto scelte di gestione del tempo, piuttosto che scelte di carriera. E trovo che siano i più fighi di tutti, e trovo che sia un'evoluzione.

Fermarsi e studiare bene bene almeno l'inglese sarebbe la cosa da fare, per tenere aperte tutte le possibilità, dagli USA al medio ed estremo oriente. Allora perchè no? Vedo una luce.

Poi ho capito che piaccio ai bambini, e mi piacciono i bambini. Ce ne sono due in California che attendono il mio ritorno, che è sempre una figata. C'è Giulia che in pratica è innamorata di me e anche (soprattutto forse!) se si tratta di una bimba di 7 anni anni, fa tanto piacere e porta enorme benessere. Quando una mattina in casa ha tirato fuori da un enorme armadio un libro illustrato che le avevo regalato l'anno scorso e mi ha detto "remember, I like it very much!!" confesso che quasi mi sono sciolto.
L'ultima mattina ho dovuto addirittura accompagnarli a scola, fin dentro in classe insieme al loro papà, per evitare un ammutinamento di massa!

Poi ho fatto una serata di Halloween con Massi, un pò come ai vecchi tempi con la testa dei quarantenni e il cuore di due ragazzi che hanno ancora voglia di divertirsi, e alla fine avevo un pò un senso di velata nostalgia, anzi forse saudade perchè già sentivo che quel feeling mi sarebbe mancato nelle settimane successive, nei mesi a venire perchè non farò più serate con Massi e invece ho capito proprio che se abitassimo vicini oh sì che ne faremmo ancora, hai voglia. Quindi.
Quindi si è parlato poco di politica in quel paese a stelle e striscie, energia ed esaltazione che ad aprile su una costa mi celebrava la via al socialismo di Bernie e a novembre nell'altra costa mi ha fatto intuire che invece la realtà era un'altra, la gente vuole prima di tutto essere libera di autodeterminarsi, pochi o nessun laccio addosso, siano essi aiuti ai salari minimi o tasse per la sanità a tutti. D'altra parte quelle idee possono essere viste come una limitazione alla via del proprio personale successo (e noi in Italia lo sappiamo bene: tu lavori in un posto dove se sei bravo e dai il massimo, e ottieni il massimo, puoi davvero ambire al massimo? noi siamo per "non lasciare indietro nessuno" che però si è trasformato nel pensiero contorto "tanto non mi lasciano indietro" e quindi non va quasi più un cazzo) e invece no, in America si desidera morbosamente che esista una via al totale successo per tutti, e passa attraverso fatica e dolore, gente lasciata indietro e calvinismo, lotta gli uni contro gli altri in un campo di battaglia aperto. Forse non ci capiremo mai.. l'ho scritto a Jennifer commentando le elezioni e lei per tutta risposta mi ha dato scacco "Manu non abbiamo parlato di politica ma forse abbiamo impiegato meglio il nostro tempo facendo suggestive ipotesi di lavoro, non trovi? E' il tempo di investire al meglio il proprio tempo" e.. sì, è davvero come dice lei.

Ho pensato davvero al tempo, a come ormai se lo penso come banconote dentro il mio portafoglio "sento" di averne spesa qualcuna ma in fondo è ancora bello gonfio, con un allineamento che ora è abbastanza perfetto e bello figo ma presto andrà verso una sua deriva, quindi c'è un tempo per spendere quell'idea, fare quella cosa proprio per il piacere dell'armonia, che va fatta solo adesso o sennò si suonerà stonati. Mentre pensavo a quella cosa, viaggiando come un pazzo per 630 miglia tra Napa e Las Vegas, attraversando lo Yosemite Park, Reno, il deserto con i suoi laghi incredibili e i paesaggi di una certa letteratura di chi è cresciuto leggendo Kerouac e guardando un pò di film sugli indiani e i cowboys.. dicevo mentre correvo lungo quelle strade infinite, avrò superato i limiti di velocità prima di 5, poi di 10 poi di infinite miglia e questo ha portato a una disavventura di cui parlerò presto, una roba da raccontare ai nipoti o al palco del dontellmuymom anche se temo non sarò mai così bravo da trasformare in un bel racconto il momento di folle terrore e succerssiva epifania che ho vissuto, mentre uno sconosciuto mi apostrofava con un "buddy" e dalla radio, sotto un cielo stellato come mai avevo visto prima, nell'oscurità del deserto, partiva "kiss from a rose" di Seal.
A Las Vegas ho capito poi che con gli anni, se vuoi, lavori di più e meglio perchè finalmente hai le cose in mano. Ho capito che investire sulle persone giuste paga sempre in fatto di redemption, ho capito che le cose vanno bene e che i contanti servono a poco.
Addirittura ho capito perchè le radio là trasmettono a manetta gli anni ottanta, Michael Jackson, Madonna, No Doubt, U2 o Metallica che siano. Perchè sono stati gli anni dell'energia più che della melodia, di ritmo e l'America ne ha sempre, e ancora, bisogno.

Ho scoperto che "Big Yellow Taxi" dei Counting Crows è una cover e il pezzo è di Joni Mitchell!

Don't it always seems to go, that you don't know what you got till it's gone.... the paved paradise and put it a parking lot. Quanto cazzo è vera sta frase? E come ci sta perfetta (how it perfectly match!!) il panorama tutto intorno mentre si fa ritorno in macchina lungo il deserto, verso LAX.
Scusate ragazzi, ognuno ha i suoi ricordi "unici". Questi sono ricordi che può capire solo chi viaggia per lavoro (spesso solo) in giro per il mondo. Firmo per altri 15-18 anni così!

Durante la dieci giorni in USA ho shazammato live questa musica qua, ti fa sentire un pò dentro a Friends, un pò nel film "giovani carini e disoccupati" e un pò allegri, fatene buon uso!
No music, no life!!!

Poi sono tornato dall'America e sono arrivato a Londra, ho fatto ancora il check up alla città che non morirà mai e forse è pronta a trasformarsi, per poi giungere in italia che, al contrario, non si trasformerà mai ma forse morirà (ma Bologna è una bolla), ma di questo scriverò un'altra volta.