martedì, settembre 09, 2008

Quello che ho lasciato a metà, e quello che devo ancora iniziare

C'era una "to do list" delle mie vacanze lente che è, chiaramente, rimasta in larga parte incompleta, e sulla quale vorrei tornare a breve.
A fianco del mio letto c'è invece una bella pila di libri, le cose che ho accumulato negli ultimi mesi e che ho non ancora finito, iniziato, sfogliato, letto a cazzo, solo annusato. Per la precisione:
- Kitchen Confidential (Anthiny Bourdain)
- La vita: istruzioni per l'uso (George Perec)
- Il volo della classe creativa (Richard Florida)
- Internazionale (speciale di 124 pagine di agosto sul Viaggio)
- World Party, The rough guide
- Economia della Felicità (Luca de Biase)
- Il liberismo è di sinistra (Giavazzi - Alesina)
- Dovevo andarci - Scrittori in viaggio con sè stessi
- Nessuno lo saprà (Enrico Brizzi)
- Who's your city (Richard Florida)
- Gomorra (Roberto Saviano)
- Guida galattica per gli autostoppisti (Douglas Adams)
- Simposio (Platone)
- Tropico del Cancro (Henry Miller)
- Febbre a 90' (Nick Hornby) -- perenne rilettura
- Un weekend postmoderno (Pier Vittorio Tondelli)
- Alta fedeltà (Nick Hornby) -- anche qui perenne rilettura
- Come diventare buoni (sempre Nick Hornby)
- La deriva (Stella - Rizzo)
- Atlante di Repubblica - I giorni di Moro
- un plico alto così di ritagli dal Corriere, Financial Times, Il Sole e Nova 24, Repubblica, la Stampa, Espresso, internazionale, Herald Tribune, El Paìs...

Ah, poi c'è qualche film che ho, nel laptop o in DVD, che mai ho finito, o iniziato:

- La grande abbuffata (Marco Ferreri)
- Il deserto rosso (Michelangelo Antonioni)
- Invito a cena con delitto (Peret Sellers)
- Catch 22 (Joseph Heller)
- Tutti a casa (Luigi Comencini)
- Ocean's 13 (Steven Soderbergh)
- L'audace colpo dei soliti ignoti (Nanni Loy)
- Absolute beginners (Julien Temple)
- Bande a part (Jean-Luc Godard)
- L'intervista (Federico Fellini)
- Fino all'ultimo respiro (Jean-Luc Godard)
- Il settimo sigillo (Ingmar Bergman)
- Il fascino discreto della borghesia (Luis Bunuel)
- L'avventura (Michelangelo Antonioni)
- Le mani sulla città (Francesco Rosi)
- Scusate il ritardo (Massimo Troisi)
- Memorias del Saqueo (Fernando Solanas)
- La banda Casaroli (Florestano Vancini)
- La classe operaia va in paradiso (Elio Petri)
- Crimen (Mario Camerini)
- Zabriskie Point (Michelangelo Antonioni)

La musica la tralascio...
Come dite, sono un inconcludente? E' evidente!
Ma lasciatemi dire che dedicherò un post alle opere che invece ho concluso, mi hanno ispirato e posso commentare. Nel frattempo ditemi.. che scheletri avete nei vostri armadi?
Cosa vi resta da finire, o avete semplicemente acquistato o scaricato in un raptus compulsivo, e poi nemmeno avete iniziato?

E' proprio vero che viviamo nell'era dell'accesso... pure troppo!

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